Le Ville Venete nei Colli Euganei
Residenze patrizie sorte durante la Repubblica di Venezia, le Ville Venete sono una tipologia di edifici caratterizzata dalla presenza di un corpo centrale adibito a residenza privata e da barchesse collegate, o comunque vicine alla struttura principale, nelle quali vi erano le cucine, le stalle e le abitazioni dei contadini.
Si stima che siano più di 4000 le Ville Venete costruite fra il 1400 e il 1700 fra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Di queste 4000, solo circa un centinaio sono attualmente visitabili da turisti ed appassionati, ma anche da semplici curiosi.
Anche il nostro territorio ne conta diverse: ecco quindi una raccolta delle principali Ville Venete nei Colli Euganei.
Castello del Catajo
Costruito dalla Famiglia Obizzi nei primi anni del XVI secolo ed ultimato intorno al 1573, il Castello del Catajo è un edificio monumentale che conta 350 stanze. Si trova a Battaglia Terme, ai piedi dei Colli Euganei, ed è caratterizzato dai numerosissimi affreschi che abbelliscono le sue stanze. Tra gli ospiti illustri ospitati nel castello spiccano i nomi di Carlo III di Borbone re di Spagna e Ferdinando I con la moglie Maria Anna di Savoia.
Il castello del Catajo è visitabile da marzo a novembre. Tutte le info sul sito www.castellodelcatajo.it.
Villa Sceriman
Villa Sceriman si trova a Vo’ Euganeo, immersa nei Colli Euganei. Opera minore del Palladio, il complesso risale al XVI secolo con alcune parti risalenti al XII secolo. Dagli anni ’60 sia la villa che gli stabili adiacenti diventano parte dell’omonima azienda vitivinicola, con le ex scuderie che ne diventano l’enoteca ed in cui si possono assaggiare i vini ed i salumi e formaggi tipici.
Villa Contarini
Sorta nel XVIII a Cinto Euganeo, a sviluppo di una struttura già esistente, la villa è attualmente proprietà privata. Ancora in buone condizioni, la villa è costituita da tre piani ed affrescata negli interni. I giardini, in stile italiano, hanno una bellissima vista sul paesaggio collinare circostante.
Castello di Valbona
Situato nella frazione Valbona di Lozzo Atesino, il castello di Valbona è un maniero autentico del XIII secolo. Oggi ospita una pizzeria ed un pub al piano terra ed un ristorante al primo piano, ed ogni seconda domenica del mese viene organizzata anche la Fiera di Valbona.
Il castello è quasi interamente visitabile e si narra anche che sia abitato da qualche fantasma.
Maggiori informazioni su www.castellodivalbona.it.
Villa Duodo Valier
Collocata lungo il percorso delle Sette Chiesette di Monselice, Villa Duodo venne costruita dall’omonima famiglia sulla base di un antico castello. La parte più antica risale al 1593, mentre la parte frontale, la più recente, risale al 1740.
La villa è visitabile solo esternamente.
Villa Nani Mocenigo
Anch’essa collocata lungo il percorso delle Sette Chiesette a Monselice, rappresenta un ottimo esempio di palazzo patrizio del settecento. Il muro di cinta è addobbato con figure grottesche rappresentanti dei nani, chiaro riferimento al nome della famiglia.
Villa Barbarigo
Villa Barbarigo fa parte del complesso Monumentale di Valsanzibio, nel comune di Galzignano Terme, e data la sua bellezza è stata denominata anche “La piccola Versailles” o “La perla dei Colli Euganei”. Il giardino di Valsanzibio è un monumentale giardino in stile barocco, che conta al suo interno un labirinto di siepi, varie architetture, oltre sessanta statue e numerosi laghetti e peschiere. Nel 2007 è stato nominato terzo giardino d’Europa.
È possibile visitare il giardino, splendido nelle giornate di sole, mentre Villa Barbarigo è ad uso privato.
Villa Beatrice d’Este
In questa villa di Baone visse la Beata Beatrice, poi divenuta Santa, da cui la villa prende appunto il nome. Beatrice discendeva dalla casata degli Estensi, ed in questa villa, che a quel tempo era un monastero, trascorse parte della sua vita prima di morire di tisi nel 1226. Intorno alla seconda metà del seicento il monastero venne tramutato in villa.
Attualmente al piano terra viene ospitata la sezione naturalistica del museo provinciale, con possibilità di pic-nic nella zona adibita accanto alla villa.
Villa Mantua Benavides
Sempre a Baone si trova questa splendida villa, costruita dalla famiglia di origine spagnola dei Mantua Benavides nel XVI secolo.
Dopo essere passata in mano ai vescovi padovani, nei primi dell’800 la villa venne acquistata dal comune di Baone, che la possiede tutt’ora. Un importante restauro ultimato nel 1996 ha riportato la villa alla bellezza originaria dopo numerosi decenni di abbandono.
Villa dei Vescovi
Costruita nel Cinquecento a Luvigliano di Torreglia, la villa presenta una pianta quadrata circondata da due grandi terrazze. La facciata è caratterizzata da un’imponente scalinata, mentre le stanze interne e le logge sono abbellite da affreschi risalenti alla sua costruzione che trattano scene mitologiche, ad opera dell’artista fiammingo Lambert Sustris.
La villa dei Vescovi è attualmente aperta ai visitatori, con visite guidate dal mercoledì alla domenica.
Villa Draghi
Sorta a Montegrotto Terme su un edificio preesistente, la struttura attuale risale al 1848 ed è in stile neogotico. Restaurata qualche anno fa dall’amministrazione comunale, che attualmente la possiede, la villa è posta in una posizione privilegiata da cui si gode di ampie vedute.
Nonostante il recente restauro, la villa è ancora vuota e chiusa al pubblico.
Villa Emo-Capodilista
Situata a Selvazzano Dentro in cima ad un colle, Villa Emo Capodilista venne costruita a partire dal 1560 dalla famiglia Capodilista. A pianta quadrata, è caratterizzata da un doppio ordine di logge che la impreziosisce su tutti e quattro i lati, ed è decorata da un ciclo di affreschi rappresentate scene mitologiche e di storia romana.
Villa Emo
Sorta lungo il canale Bisatto di Battaglia Terme nel 1588, Villa Emo richiama lo stile del Palladio ed è circondata da un giardino all’italiana. La villa è stata recentemente restaurata, lavori coi quali sono riemersi degli importanti affreschi che potrebbero essere opera di Paolo Veronese. La villa è visitabile nei weekend e festivi oppure su prenotazione.